Cirò Marina - Un vicolo |
In un paese del sud i vicoli di
notte non sono mai completamente bui. Sono avvolti dalla luce gialla dei
lampioni antichi, quelli appesi ai cavi che attraversano la strada da un capo
all’altro, come i panni stesi ad asciugare, e dondolano alla brezza che viene
dal mare, e proiettano ombre enormi sui muri delle case addormentate. In un
paese del sud l’estate ha l’odore del mare, dei pesci che arrivano con le
lampare al mattino presto, ha l’odore di pelle dura come cuoio dei pescatori
che arronzano le reti di fretta, come madri premurose, che da lì viene il
sostentamento e i buchi grandi non ci possono stare. E allora si dà una
sistemata, che i giorni di pioggia verranno per far tutto per bene.
In un paese del sud in luglio le
ragazze si spogliano, e si mostrano, natiche al vento e schiene lucide come
seta dal colore caldo delle nocciole tostate, e i ragazzi cantano, come le
sirene, il canto dell’amore. In un paese del sud il caldo ti toglie il respiro,
ti suda e trasuda addosso e asciugarsi non serve, e allora la regali alle onde
quell’acqua che era tua, ti apparteneva, ma ora te la lavi via con altra acqua,
quella antica, quella che risana. In un paese del sud, di ogni sud del mondo,
il tempo scorre più lento, languisce piano che tanto non c’è fretta, il giorno
dura un giorno, che sono ore vissute anche la notte, che a volte pare giorno
quando la luna è così piena e vicina che la puoi toccare, così pare.
In un paese del sud all’alba il
sole si mangia il buio e regala il profumo del pane, dorato e caldo come lui,
sole di pane, che ti investe i sensi appena svegli e respira con te, perché il
pane è vivo.
In un paese del sud le donne
parlano a voce alta, gridano dai balconi sempre aperti e si attaccano i bimbi
al seno per farli addormentare. E tirano su le sporte con le corde perché hanno
da fare, non c’è tempo per scendere le scale. Ma la sera tirano le tende che lo
scirocco gonfia di aria e gocciole sospese, e sussurrano piano la buonanotte ai
bimbi. E poi sospirano, di notte. In un paese del sud ogni estate porta nuovi
figli, semi piantati là dove la terra e il mare s’incontrano col sole e con la
luna.
Sed
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