domenica 4 marzo 2012

UNO SCHIAFFO ALLA POVERTA'

Vorrei poter scrivere solo di libri, arte, poesia, per questo è nato il mio blog. Ma parlare di cultura significa anche denunciare laddove gli atti, i comportamenti posti in essere urtano violentemente contro il mio senso civico e portano, come unico risultato, all'impoverimento del comune senso del pudore morale.
La notizie è questa: a Roma, in alcune mense scolastiche, il cibo eccedente, confezionato, biologico, integro e i pasti preparati in eccedenza DEVONO essere eliminati nei cassonetti! Non si possono dare ai barboni (il rischio se scoperti è il licenziamento), non si possono dare alle ONLUS che distribuiscono pasti ai poveri (non lo prevede il capitolato) NIENTE! DEVONO ESSERE BUTTATI VIA! Quintali di pane, cassette di verdura freschissima, chili di carne imbustata e sigillata quotidianamente gettati nella spazzatura assieme a pasti appena cucinati e non consumati. Ripenso a Lucio Dalla che andava di notte a donare cibo ai poveri di piazza Maggiore e che per Natale regalava loro un pasto al ristorante. E le amministrazioni che gestiscono i nostri soldi permettono questo scempio in virtù di interessi privati dove l'unica morale dominante ha il colore delle banconote intascate. E noi perdiamo due volte, quando paghiamo le tasse che finiscono in quelle casse e quando vediamo quei denari sudati finire nella spazzatura. Se non denunciamo questo scandalo ci confonderemo nella nebbia dell'indifferenza e non saremo diversi da loro.
Sed

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